Un soldato al fronte
Home Su

 

L'uomo
I documenti
Appendice

 

Editoriale

Lo scrigno dei ricordi

(di Ferruccio C. Ferrazza)

Quando mio padre morì, or sono ormai quindici anni, tra le sue cose trovai una scatola di cartone, quelle che una volta servivano a confezionare le camicie ritenute ai tempi di particolare qualità, perché tessute non in banale cotone ma con un filo di materiale plastico, tra le più qualificanti scoperte della chimica. Uno spago, anch’esso in pura plastica, la teneva chiusa, forse con lo scopo di proteggerne il contenuto da occhi indiscreti. Un oggetto in eredità, come altri.

Disfatto il nodo ed una volta aperta, mi rivelò il suo contenuto.

Dapprima vi riconobbi semplici documenti, veline più che altro, poi fogli manoscritti, ed ancora, carte geografiche, medaglie, nastrini e mostrine militari, e, soprattutto, fotografie, un pacchetto intero di fotografie.

Mi resi conto che quella scatola, o meglio il suo contenuto, rappresentava lo scrigno di quei ricordi di guerra che la mente vorrebbe cancellare ma che, per contrasto, l’individuo conserva per ricordare. Una fra le più imperscrutabili stranezze dell’essere umano.

Quella scatola fu lasciata per diverso tempo in un canto, priva della mia attenzione, se non per un breve periodo nel quale, con l’intento di verificare le potenzialità di Internet, pubblicai le fotografie, senza alcuna organizzazione particolare, una semplice sequenza di immagini priva di collocazione nello spazio e nel tempo.

Quella mia attività, seppur proposta con la superficialità dell’editore (mi si passi il termine) dilettante, fu oggetto di un intenso scambio di valutazioni e di pensieri con personaggi che mostrarono interesse in quei reperti, tanto da aiutarmi nella loro classificazione.

Esperti da tutto il mondo; un entusiasmante inizio.

E svilupparono in me un desiderio, che tale è rimasto sino ad oggi.

Cioè quello di indagare sulla vita militare di mio padre, per costruire un percorso tra i luoghi che abbia una collocazione sia su un’asse temporale sia su un piano geografico: la ricerca del quando e del dove.

Talvolta ho scoperto anche in che condizioni, ma mai perché.

Questo numero della rivista è la realizzazione di quel desiderio.

Non a caso è il numero di Natale: mio padre così si chiamava perché nato il 25 dicembre.

Un reale Babbo Natale: il vero autore di questa raccolta

 

L'autore

Ferruccio Ferrazza

Consulente e docente in materia di organizzazione aziendale, da sempre si interessa di fotografia e di cartografia, tema che ha sviluppato in studi originali sulle tecniche della navigazione nei tempi antichi, più o meno remoti.
L'attenzione per i grandi viaggi di esplorazione del passato lo ha portato, in una sorta di fanciullesca fantasia, ad interpretare la figura dell'esploratore in ambito più domestico, mantenendo però lo spirito della ricerca e della meraviglia che animava i suoi ispiratori.
Ha così registrato le sue scoperte con centinaia di scatti fotografici permeati di una sensibilità particolare per le cose invisibili, talvolta perchè troppo piccole, ma più frequentemente perchè troppo grandi.
I suoi studi si sviluppano e prendono corpo con la frequentazione del mondo delle biblioteche, reali o virtuali, cartacee o telematiche, comunque ed ovunque sia possibile l'annidarsi di gemme nascoste e sconosciute di esperienze passate.
Il suo desiderio: avere finalmente il tempo libero per trasmettere ad altri questa sua cultura.
Questo sito, della cui testata è Curatore, è forse l'inizio.

 

Guida al sito

Questo numero della rivista nasce da un mio lavoro che non vuole per nulla essere né di ricerca né di critica storica.

Molto, forse fin troppo, è già stato scritto sul periodo in generale e su queste battaglie in particolare.

Non sono titolato, né mi sento in grado, per aggiungere altro.

Piuttosto ho cercato di applicare i metodi dell’indagine scientifica che mi affascinano da sempre, operando sugli indizi ricavati dalle testimonianze certe di chi fu sui luoghi, cioè dai documenti lasciati da mio padre.

Per quanto riguarda le fotografie, fulcro sul quale il lavoro si impernia, non ho ritenuto di applicare alcun filtro di selezione: le ho riprodotte tutte.

Molte sembreranno inutili alla documentazione storica ed allo sviluppo del tema, soprattutto quando ritraggono persone di cui nulla io so né saprò mai, e che molto probabilmente non interesseranno a nessuno, anzi tedieranno ed infastidiranno la maggior parte dei lettori.

Ho pensato, però, che qualcuno potrebbe anche riconoscersi in quei volti oppure riconoscere amici o parenti; sarei entusiasmato se vi fosse anche un solo riscontro.

Ho cercato di raggruppare le diverse “prove” in modo tale che costituiscano un insieme coerente di oggetti classificabili per periodo. Ne ho ottenuto quattro macroblocchi: il tempo della ferma di leva nel 1938, la spedizione in Albania nel 1939, quella in Jugoslavia nel 1941 ed infine quella in Russia tra il 1941 ed il 1942, la più significativa e di impatto per tutta la vita di mio padre.

In ognuna di queste sezioni ho inserito una cronologia con date certe e documentate, i riferimenti ai documenti, un album fotografico, qualche annotazione sul contesto storico.

Un excursus personale di modesto valore se valutato nella più grande scala dei 5 anni che hanno visto intensi conflitti di ogni genere, non solo per l’Italia ma per i popoli di tutto il pianeta.

Ma sono convinto che siano i piccoli mattoni che servano a fare grande e sempre più precisa la conoscenza di quello che avvenne nel passato, e che molti chiamano “la storia”.

Da qui si inizia la lettura.

 

Nota del marzo 2008

Successivamente alla chiusura della rivista (25 dicembre 2007), ho svolto una ricerca alla scoperta di qualche carro L3 ancora in vita per documentarne fotograficamene l'esistenza. I risultati sono riportati in
APPENDICE

 

Bibliografia e Cartografia

I libri qui citati erano inseriti nella biblioteca di mio padre.
La loro consultazione è stata determinante per valutare i reperti.

Franco Benanti
La guerra più lunga: Albania 1943-1948
Mursia, Milano 1966

Giulio Bedeschi
Centomila gavette di ghiaccio
Mursia, Milano 1963

Una raccolta di testimonianze dirette da chi ha vissuto quei giorni in luoghi e posizioni diverse
a cura di Giulio Bedeschi
Fronte russo: c'ero anch'io
Mursia, Milano 1982

Ricco di cartine dettagliate e di fotografie, un diario quotidiano
Benigno Crespi
La battaglia di Natale
Longanesi, Milano 1965

Un libello di fattura artigianale, ma prezioso per consolidare una cronologia degli eventi di Russia, sulla scorta di testimonianze reali e documenti ufficiali.
a cura del Comitato Reduci del 30° Raggruppamento Artiglieria di Corpo d'Armata
C'ero anch'io!...
Abbiategrasso, 1970

= # = # =

Nella valutazione della reale posizione dei luoghi è stato fondamentale, anzi indispensabile, l'uso massiccio del sistema geografico offerto da
Google Earth
i cui risultati sono stati da me utilizzati come base per la resa grafica dei percorsi.
Una speciale menzione d'onore al servizio offerto da questo strumento che nell'occasione si è dimostrato di ineguagliabile efficacia.

Per quanto riguarda le carte e le mappe topografiche, ho utilizzato quelle ormai introvabili che sono state custodite da mio padre nella scatola dei ricordi; qui le elenco per completezza di documentazione.

Pio Galli
Il regno di Albania
scala 1:600.000
Vallardi, Milano (circa 1938)

Sonderausgabe
Augabe n. 1, Stand 1. II. 42.
Nur für den Dienstgebrauch!
Osteuropa 1:300.000
Z 49 Makejewka
Grundkartenwerk: Karte von Rusßland 1:100.000 (1938 - 1941)

Sonderausgabe! II. 1942
Nur für den Dienstgebrauch!
Ubersichtskarte von Mitteleuropa 1:300.000 (Behelfsmäßige Ausgabe)
Z 49/50 Makejewka / Isjum
Grundkartenwerk: Karte von Rusßland 1:300.000 (1933 - 1941)

Zusammendruk Losowaja - Star. Blisnezy
M-37-109-110
Grundlagen: Russische Beutekarten
1:100.000 (Ausgabe VIII 1941)

Zusammendruk Petropawlowka - Sslawjanka
M-37-121-122
Grundlagen: Russische Beutekarten
1:100.000 (Ausgabe VIII 1941)

 

Ringraziamenti

Molti non sono più tra coloro in grado di raccogliere questi ringraziamenti di persona;
i miei nonni paterni, per primi, che hanno avuto la costanza di conservare tutti gli scritti anche i più banali;
mio padre, il vero autore di questo numero della rivista;
mia madre, tuttora in vita, che non ha buttato la scatola tra i rifiuti.

Voglio rivolgere anche un ringraziamento a coloro che, animati dal mio stesso spirito di ricerca e diffusione del proprio lavoro a titolo gratuito nella rete mondiale di Internet, mi hanno consentito di analizzare in modo completo alcuni aspetti della storia che non sono per nulla facili da reperire sui testi tradizionali, soprattutto per quanto riguarda il servizio della Posta Militare Italiana durante la Seconda Guerra Mondiale.

Ma in questa particolare occasione è doveroso uno specifico ringraziamento a mia moglie.
In questo periodo che precede il Natale 2007, io mi sono impegnato totalmente, in ogni momento disponibile, per raggiungere l'obiettivo della pubblicazione entro il 25 dicembre, una data ricca di significati per questo numero dedicato a mio padre Natale, nato appunto il 25 dicembre, del 1916.
Per questo sono stato completamente assente ai riti richiesti dalla tradizione: scelta dei regali, acquisti, compere, incontri di scambio, auguri, preparazione dell'evento.
Mia moglie ha fatto tutto da sola, comprendendo a pieno il mio desiderio di necessaria concentrazione.
Non fosse stato per lei e per questa sua partecipazione muta, ma nel contempo sviluppata nel silenzio di un operoso e gravoso impegno,
non sarei riuscito a portare a termine questo lavoro che per me ha un particolare significato.
Grazie.

 

Contatti

Saranno particolarmente graditi i contributi dei visitatori che volessero segnalarci curiosità o dettagli da aggiungere a quanto da noi presentato.

Per raggiungere gli autori con i vostri scritti potete utilizzare la posta elettronica del Curatore
Ferruccio C. Ferrazza

(ATTENZIONE: TOGLIERE GLI SPAZI NEGLI INDIRIZZI EMAIL)

 

Nota

Tutte le fotografie pubblicate in questo sito sono di proprietà dall'autore e come tali protette dalle norme sul Diritto d'Autore.
Ne è pertanto vietata la riproduzione, diffusione e spaccio, se non con espressa autorizzazione.

 

Testi di approfondimento

L'argomento oggetto del sito può essere approfondito con la lettura di libri acquistabili anche via Internet.
In particolare, un click sui temi di riferimento che possono essere:

La seconda guerra mondiale
La campagna di Russia

 

<HomePage>   <Il progetto>   <Colophon>   <Registrazione>   <Collaborazioni>   <La biblioteca>   <Il Sommario>

Questo sito è una iniziativa personale di
Ferruccio C. Ferrazza
Tutti i diritti sono riservati.
ViaggiNellaStoria® è un marchio registrato.
ISSN 2284-3620

Ultimo aggiornamento: 19 aprile 2016