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IL LAVORO DI ANALISI DEI DOCUMENTINota:
Mi piace mantenermi organizzato. Anzi, mi innervosisco se non lo sono o se non riesco ad esserlo. Sarà per la cultura che mi sono costruito nellattività professionale, sarà che mi trovo più a mio agio con le strutture definite, sarà che sono rigoroso, forsanche inquadrato, comunque mi piace mantenermi organizzato. Per ogni lavoro che affronto, voglio prima di tutto avere la panoramica completa di quanto ho a disposizione, per poi inserire ogni cosa in una sorta di casellario mentale che mi consente di lavorare facilmente su piccoli insiemi e successivamente di rendere questi insiemi tra loro collegabili secondo lo scopo del progetto. Così ho fatto, dopo aver aperto la scatola dei ricordi. Ho proceduto dapprima con una sorta di inventario, classificato per tipologia. In questo modo ho potuto procedere con lanalisi degli indizi e dei reperti che mi ha portato ad identificare una cronologia di collocazione. Questo è risultato lelemento più significativo per la costruzione dellindice di lettura di questo sito.
Il ruolino. Stampato in cartone sostenuto, è datato 1941, anzi, per la precisione, MCMXLI XIX E. F. Sul frontespizio una stampa di classica ispirazione iconografica riproduce San Giorgio, il drago e la principessa, con la dicitura III GRUPPO CARRI L SAN GIORGIO. Allinterno, estesa su 3 pagine, la composizione dettagliata di ogni squadrone, con i nomi dei soldati e la titolazione dei carri. Tramite i collegamenti che seguono è possibile scaricare le immagini
del documento originale. frontespizio
Il foglio matricolare. Riporta tutto quanto relativo alla vita del militare Ferrazza Natale, numero di matricola 92618 del Distretto di Milano, classe 1916. Ogni annotazione è rigorosamente datata. Questo documento è risultato essere la guida fondamentale per la collocazione temporale degli altri oggetti.
Carte geografiche. Sono di diversi luoghi, ma non sempre sono correlate a situazioni nella quali mio padre si è trovato ad operare secondo quanto specificato nel foglio matricolare. Questo caso riguarda la carta titolata MEDIO ORIENTE, che copre unarea dal Mar Nero al Golfo Persico e quella titolata MEDITERRANEO OCCIDENTALE, dai Pirenei alla costa del nord Africa; entrambe edite da STATO MAGGIORE R. ESERCITO UFFICIO PROPAGANDA R. E.; SONO IN SCALA 1:2.500.000. Curiosa una piccola
carta politica della regione jugoslava, scala 1:7.600.000, con cartiglio in lingua
slava, dove è tracciato con matita blu un percorso che parte da Kranj, in alta Slovenia,
e scende sino a Virpazar, al confine con lAlbania, passando per mare tra Split e
Dubrovnik. Carta geopolitica de IL REGNO DI ALBANIA edita da Vallardi, in scala 1:600.000. Carta topografica in lingua tedesca, edizione speciale per solo uso di servizio (Sonderausgabe! Nur für den Dienstgebrauch!) della zona compresa tra Petropawlowka e Artemowsk, a nord di Stalino, in scala 1:100.000. Due carte topografiche in lingua tedesca per il comprensorio Losowaja Star. Blisnezy e per il comprensorio Petropawlowka Sslawjanka, in scala 1:100.000 con rilevamento del 1941. Carta stradale a colori in lingua tedesca, edizione speciale per solo uso di servizio (Sonderausgabe! Nur für den Dienstgebrauch!) per il comprensorio Makejewka/Isjum, in scala 1:300.000. Queste carte dei territori russi sono evidentemente relative a zone che hanno visto sviluppi di battaglie o di importanti avanzate dello squadrone dei carri leggeri cui mio padre apparteneva; le ultime tre citate sono stampate su carta di riciclo, infatti sul retro si trova la metà di una carta geografica, sempre nel territorio russo, ma di tipologia e zona completamente diversa, con rilevamenti in anni precedenti e con i toponimi scritti in cirillico e sovrastampati in rosso con caratteri occidentali. Il lavoro di identificazione dei transiti e degli stazionamenti dello
squadrone di mio padre, non sempre rilevabile in modo chiaro dalle lettere, non è stato
per nulla facile, soprattutto in relazione proprio ai toponimi.
Quotidiani I giornali raccolti sono tutti relativi al periodo nel quale si
sviluppò una cruenta battaglia nei dintorni della cittadina di Carcov. Edizioni del CORRIERE DELLA SERA nelle date del 8 maggio, 26 maggio, 30 maggio e 2 giugno del 1942. Edizione de IL GIORNALE DITALIA del 27 maggio 1942. Riquadrato in matita blu un articolo di Raoul Radice, inviato di guerra sul fronte del Donetz, con titolo Le eroiche gesta del C.S.I.R. I pontieri allassalto, che riferisce di una battaglia avvenuta allinizio dellanno, in pieno inverno. Edizioni de IL POPOLO DITALIA del 26 e 30 maggio 1942.
Lettere dalle zone di guerra. Talvolta, ma non sempre, rappresentano una testimonianza con luogo e
data certa del passaggio di mio padre. Un discreto gruppo, proveniente dallAlbania, è scritto sulle cartoline postali riservate ai militari. Un ulteriore elemento per la collocazione geografica del mittente è
costituito dal timbro POSTA MILITARE,
la cui data ed il cui numero identificativo consente di risalire quantomeno ad una zona
geografica di raccolta. Lesame della calligrafia, anche se condotto da un incompetente quale mi ritengo, comunque propone un ulteriore elemento di interesse, essendo in grado di rivelare gli stati danimo del momento.
Le fotografie Innumerevoli, unottantina, e praticamente tutte di dimensioni
ridotte: circa cm. 9 x 6,5 con bordatura bianca. Per potere sistemare in sequenza le fotografie è stato necessario analizzarle nei dettagli fisici, ed in seguito anche in quelli di contenuto. Dapprima ho cercato di costruire dei gruppi omogenei; per fare questo ho
proceduto rilevando se vi fossero segni distintivi presenti sul retro, quali ad esempio i
timbri apposti dal laboratorio di sviluppo, oppure le annotazioni scritte da mio padre
(poche, in verità). In seguito ho cercato di posizionare i diversi gruppetti su una scala
temporale. Da questo lavoro, durato parecchi giorni e con frequenti revisioni e
rifacimenti, sono stato in grado di costituire quattro principali periodi temporali nei
quali collocare le fotografie:
Documenti vari. Nella scatola erano conservati anche documenti di diversa natura, che talvolta sono risultati utili per valorizzare con maggior precisione i diversi spostamenti. Ricevute di vaglia postali inviati alla madre Teresa. Lettere e cartoline inviate a mio padre da amici e parenti; utili per identificare quale fosse la posizione del destinatario rilevabile dallindirizzo apposto dal mittente (che peraltro la poteva solo presupporre), quando non genericamente indicato come POSTA MILITARE. Curiosa la trascrizione delle parole della canzone russa Katiuscia, battuta a macchina, con una nota che specifica Dettata gentilmente dalla Sig.na Natascia il 30/1/42 in Awdejewka; utile a testimoniare data e luogo. Libello per lapprendimento della lingua albanese imparata
senza maestro, acquistato per lek 1,50 alla libreria Gorica di Gjinokaster, luogo da
noi meglio conosciuto come Argirocastro. Diploma rilasciato dal Ministro della Guerra che concede al Caporal Maggiore Ferrazza Natale la medaglia commemorativa della spedizione in Albania. Lettera di elogio, datata 25 maggio 1941, al Comando della 3.a Divisione Celere che per primi entrarono a Lubiana alla sera dell11 aprile. Veline di autorizzazione a fregiarsi di stellette da apporre sul nastrino distintivo della guerra in corso (campagna di Russia). Sullultimo in ordine di tempo è apposta una nota manoscritta da mio padre che dice ricevuta il 1-7-42 in Semlijanski alla vigilia del rientro in patria.
La cronologia Ed ecco quindi come dal risultato dellanalisi di tutti questi indizi e reperti scaturiscono le prove che, seppur non inconfutabili in assoluto, comunque hanno unelevata probabilità di essere tali, al limite della certezza. Ne emerge una cronologia di eventi, che ho volutamente composto in modo esclusivo con quegli elementi che possono essere identificati da una data certa, cioè documentata non in termini storici, ma in termini personali dalle stesse testimonianze di mio padre. Eccola nella sua completa estensione.
I risultati Lo sviluppo del sito è pertanto articolato su quattro diversi blocchi, in ognuno dei quali sono raggruppate le lettere e le fotografie relative al periodo indicato. la spedizione in Albania nel 1939 la spedizione in Jugoslavia nel 1941 la spedizione in Russia tra il 1941 ed il 1942
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