Quadro 10
I discepoli mandati da Giovanni incontrano Gesù

 

Vangelo di Matteo (XI)
[4] Gesù rispose: "Andate e riferite a Giovanni ciò che voi udite e vedete:
[5] I ciechi ricuperano la vista, gli storpi camminano, i lebbrosi sono guariti, i sordi riacquistano l'udito, i morti risuscitano, ai poveri è predicata la buona novella,
[6] e beato colui che non si scandalizza di me".
[7] Mentre questi se ne andavano, Gesù si mise a parlare di Giovanni alle folle: "Che cosa siete andati a vedere nel deserto? Una canna sbattuta dal vento?
[8] Che cosa dunque siete andati a vedere? Un uomo avvolto in morbide vesti? Coloro che portano morbide vesti stanno nei palazzi dei re!
[9] E allora, che cosa siete andati a vedere? Un profeta? Sì, vi dico, anche più di un profeta.
[10] Egli è colui, del quale sta scritto: Ecco, io mando davanti a te il mio messaggero che preparerà la tua via davanti a te.
[11] In verità vi dico: tra i nati di donna non è sorto uno più grande di Giovanni il Battista; tuttavia il più piccolo nel regno dei cieli è più grande di lui.
[12] Dai giorni di Giovanni il Battista fino ad ora, il regno dei cieli soffre violenza e i violenti se ne impadroniscono.
[13] La Legge e tutti i Profeti infatti hanno profetato fino a Giovanni.
[14] E se lo volete accettare, egli è quell'Elia che deve venire.
[15] Chi ha orecchi intenda.

Vangelo di Luca (VII)
[18] Anche Giovanni fu informato dai suoi discepoli di tutti questi avvenimenti. Giovanni chiamò due di essi
[19] e li mandò a dire al Signore: "Sei tu colui che viene, o dobbiamo aspettare un altro?".
[20] Venuti da lui, quegli uomini dissero: "Giovanni il Battista ci ha mandati da te per domandarti: Sei tu colui che viene o dobbiamo aspettare un altro?".
[21] In quello stesso momento Gesù guarì molti da malattie, da infermità, da spiriti cattivi e donò la vista a molti ciechi.
[22] Poi diede loro questa risposta: "Andate e riferite a Giovanni ciò che avete visto e udito: i ciechi riacquistano la vista, gli zoppi camminano, i lebbrosi vengono sanati, i sordi odono, i morti risuscitano, ai poveri è annunziata la buona novella.
[23] E beato è chiunque non sarà scandalizzato di me!".
[24] Quando gli inviati di Giovanni furono partiti, Gesù cominciò a dire alla folla riguardo a Giovanni: "Che cosa siete andati a vedere nel deserto? Una canna agitata dal vento?
[25] E allora, che cosa siete andati a vedere? Un uomo avvolto in morbide vesti? Coloro che portano vesti sontuose e vivono nella lussuria stanno nei palazzi dei re.
[26] Allora, che cosa siete andati a vedere? Un profeta? Sì, vi dico, e più che un profeta.
[27] Egli è colui del quale sta scritto:
Ecco io mando davanti a te il mio messaggero,
egli preparerà la via davanti a te.
[28] Io vi dico, tra i nati di donna non c'è nessuno più grande di Giovanni, e il più piccolo nel regno di Dio è più grande di lui.
[29] Tutto il popolo che lo ha ascoltato, e anche i pubblicani, hanno riconosciuto la giustizia di Dio ricevendo il battesimo di Giovanni.

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Qui due gruppi si fronteggiano: a destra è quello di Gesù con i discepoli e lo sfondo di un edificio urbano, a sinistra quello dei malati e miracolati sovrastati dalle teste dei due inviati da Giovanni per chiedere al Nazareno chi egli sia. Se la figura allungata di Gesù benedicente - manto azzurro su veste rossa, la testa di tre quarti nobilmente modellata, capelli e barba fluenti - occupa largamente la parte destra, a sinistra v'è un assiepamento di figure in dimensione un po' ridotta (eccetto che nei due «inviati»): sono i malati - ciechi, zoppi, lebbrosi - di cui parla il Vangelo, guariti da Gesù, che hanno buttato grucce e appoggi ormai inutili, visibili sul terreno; qualcuno ha ancora il bastone forse perché in trepida attesa del miracoloso evento.
Franco Mazzini in "Il Santuario di Santa Maria dei Ghirli"

 

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ISSN 2284-3620

Ultimo aggiornamento: 19 aprile 2016