Alta Valtellina:
la mappa dei tesori storici e artistici
testo e allegati di Ferruccio C. Ferrazza
(pubblicato nel settembre 2009)
Viaggiare nella storia non significa, necessariamente, incamminarsi a
piedi o a dorso di mulo, come facevano i pellegrini medievali, i quali non avevano altro
ausilio al loro percorso se non la conoscenza e le testimonianze d'altri. Niente mappe,
niente carte, solamente un vago "si va per di là".
Oggi la conoscenza che altri hanno dei luoghi e dei percorsi, pur avendo
un'identica valenza informativa per l'aspirante viaggiatore, tuttavia può assumere un
valore di gran lunga più significativo, soprattutto se tale testimonianza è stata
registrata e poi diffusa con l'uso delle moderne tecnologie.
Un pregevole lavoro in tal senso è stato sviluppato dalla Comunità
Montana Alta Valtellina, che in un unico cofanetto ha proposto i risultati di una sorta di
censimento dei tesori storici e artistici esistenti nel territorio di sua competenza: una
Guida ed una Mappa. Ricca di 129 schede di sintesi, per ognuno dei siti rilevati il
libello indica anche le coordinate geografiche utili a coloro che per i loro viaggi, corti
o lunghi, a piedi o a cavallo, in bici o in auto, si avvalgono del sistema satellitare
globale di posizionamento, in acronimo GPS.
Ho voluto quindi completare questa raccolta di buone informazioni, già
di per sé preziosa, con una integrazione tale da trasformare il supporto a stampa in un
supporto tecnologico più adatto per che abbia pratica e dimestichezza con la cartografia
informatizzata.
La mia dotazione di strumenti idonei a comporre un risultato accettabile
è alla portata di tutti e non richiede alcunché di professionale o sofisticato; in
pratica si tratta di un programma software di libero utilizzo nella sua forma
base, quella che uso per ogni mia esigenza di analisi cartografica georeferenziata. Il
programma è conosciuto come GPS TrackMaker® for Windows ed è facilmente
reperibile sulla rete Internet.
Il mio lavoro, utilizzando appunto TrackMaker, è consistito
nell'inserire su un reticolo geografico tutti i punti della Guida referenziandoli con le
loro coordinate così come indicate.
Le convenzioni di codifica che ho adottato sono idonee a consentire
l'uso del sistema anche a chi possiede strumenti GPS portatili essenziali, quale il
leggendario Garmin eTrex giallo, che io uso tuttora. Per questo motivo ho scelto
di non identificare i punti con icone diverse dal semplice waypoint né di dare loro un
codice più lungo di 6 caratteri maiuscoli. Tale codifica è "parlante" ed è
così impostata, valorizzata sulla scorta di quanto proposto graficamente dalla Guida:
pos. 1-2 |
VA (fisso) |
pos. 3 |
tipologia del sito
S = edificio sacro
A = archeologia industriale
O = opere d'arte
B = biblioteche e musei
E = edilizia civile
F = fortificazioni militari
C = curiosità
P = preistoria |
pos. 4-5-6 |
numero della scheda di riferimento nella Guida |
Per esemplificare, il waypoint con codice VAS025 è l'edificio
sacro che nella Guida si trova alla scheda numero 25, mentre VAO047 indica l'opera d'arte
descritta nella scheda 47.
In aggiunta, ogni punto ha la specifica descrizione che compare nelle
relative schede.
Le coordinate geografiche sono indicate nel sistema gradi/minuti/secondi
su ellissoide (datum) WGS84; su questo sistema è bene impostare il programma
TrackMaker prima di aprire il file che potete trovare qui
Mappa dei Tesori Storici
e Artistici dell'Alta Valtellina
waypoints per GPS TrackMaker®
Una volta caricato il file sarà possibile sfruttare le
capacità del software per trasferire i dati sul proprio strumento GPS (qualora
sia tra quelli previsti).
Per coloro che non avessero dimestichezza con il programma cartografico,
ho predisposto un file in formato .doc che può rappresentare una sorta di
estratto dalla Guida, limitatamente ai punti, alle loro coordinate e descrizione. Le
coordinate sono verso i cardinali N(ord) per le latitudini (gradi 46 e rotti) e E(st) per
le longitudini (gradi 10 e rotti). I campi sono separati dal carattere virgola (,).
Coordinate dei
punti
formato .doc
E' naturale che questo supporto è a completamento di quello cartaceo;
il miglior sistema di viaggio consiste quindi nel dotarsi comunque del prezioso cofanetto
Guida e Mappa dei Tesori Storici e Artistici dell'Alta Valtellina
edito nel 2008 dalla Comunità Montana Alta Valtellina.