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LA GLORIA DELLO SPIRITO SANTO
Attualmente la santella non esiste più: è stata incorporata nella casa di proprietà ***, all'inizio di via Dosso. In occasione della processione del Corpus Domini, lì si faceva tappa per la benedizione con il Santissimo. Sopra l'altare c'era una tela che raffigurava la Pentecoste. Mancano documenti per dire a quale epoca la santella potesse risalire, ma dovrebbe essere intorno alla fine del 1600 e i primi decenni del 1700. A sua volta, la tela dovrebbe essere opera del Gianolo, l'artista che ha dipinto l'Annunciazione sul vicino portale della casa Pozzi-Graneroli. In questo caso, però, l'attribuzione è più difficile perché la tela, come è attestato da un'iscrizione ancora ben visibile sulla stessa, è stata «rifatta di nuovo l'anno 1820, lì 2 Maggio» e dell'originale s'è salvato soltanto il volto della Vergine e, tutt'al più, quello di un apostolo. Quanto al rifacimento sembra di vedervi la mano di Gian Battista Piccioli. È da ritenersi, infine, che la santella sia stata costruita dalla vicinanza di Terra maggiore o dalla famiglia Stoppani allora proprietaria del giardino e della casa vicina. A questo punto è necessario dire qualcosa a riguardo delle meraviglie compiute dallo Spirito Santo nell'animo della Vergine. Si può dire subito che, senza lo Spirito Santo la Madonna non sarebbe la Madonna, non sarebbe, cioè, l'Immacolata, la madre di Dio, la piena di grazia, la prima e la più perfetta dei cristiani. Inoltre, la vita della Madonna è stata talmente una vita nello Spirito che alcuni titoli che sono propri dello Spirito Santo sono oggi attribuiti anche a lei. Ad es. i titoli di avvocata, di con-solatrice, di aiuto dei cristiani. E tuttavia il suo compito non è quello di "far concorrenza" allo Spirito Santo, ma piuttosto quello di preparare e facilitare la corrispondenza nostra all'opera dello Spirito Santo. Si può dire ancora che la Madonna opera nella Chiesa e nelle anime cooperando con l'azione dello Spirito Santo e che Egli. opera nelle anime e nella Chiesa soprattutto per mezzo di lei. Il fatto della Pentecoste è forse il più significativo al riguardo. Così se saremo docili all'azione dello Spirito Santo Egli ci porterà ad amare e lodare la Madonna (si pensi all'esempio di s. Elisabetta nell'episodio della visitazione) e, se saremo devoti della Madonna, ci attireremo più abbondantemente i doni e le grazie dello Spirito Santo.
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