LA DONNA FORTE

L'affresco si trova all'interno di una vecchia casa del paese. Così ad occhio e croce può essere fatto risalire al 1400 e, poiché ancor oggi si intravede parte dello stemma della famiglia Quadrio, è evidente che, un tempo, la casa doveva essere di proprietà di un ramo di quella famiglia.

L'unico documento però che attesta la presenza di una famiglia Quadrio a Sondalo (i Quadrio erano originari di Ponte) sono gli atti della visita pastorale del Vescovo Ninguarda del 1589 dove, tra i sacerdoti residenti a Sondalo, è ricordato anche un Pietro Angelo Quadrio che è detto nativo del luogo.

Come si può vedere l'affresco rappresenta l'incontro di Gesù in viaggio verso il Calvario con la Madonna e le pie donne mentre Gesù è aiutato dal Cireneo.

Si noti il colore violaceo del loro abbigliamento, segno di lutto e di dolore.

Sullo sfondo, poi, si può vedere la città di Gerusalemme circondata da mura e da torri.

Per certi versi, queste ultime richiamano la torre che si vede nel dipinto che riproduce il trasporto della Casa di Loreto nella chiesa di S. Maria. Che si debba vedere anche qui la mano di Giovannino? È difficile dirlo.

Particolarmente interessanti le armature dei soldati: oltre tutto potrebbero essere un elemento prezioso anche per la datazione più precisa dell'opera.

L'incontro di Gesù con la Madonna sulla via del Calvario non è ricordato dagli evangelisti, però la pietà popolare, meditando sulla passione del Signore l'ha ritenuto talmente probabile che l'ha inserito addirittura nella Via Crucis.

Più tardi i cristiani invocheranno la Madonna con il titolo di consolatrice degli afflitti e forse pensavano proprio a questa scena dove la Madonna conforta con la sua presenza l'Uomo dei dolori per antonomasia.

Non sappiamo che cosa Gesù e la Madonna si siano detti, anzi forse non hanno neppure potuto parlarsi limitandosi a qualche sguardo. Quello sguardo è tuttavia servito a Gesù di incoraggiamento. Certo vi ha attinto forza per continuare la sua strada fino in fondo e glorificare il Padre e salvare il mondo. Sarà stato di conforto per Gesù anche il fatto che, mentre gli Apostoli si erano scandalizzati dinanzi all'annuncio della passione, sua madre, invece, era lì e sapeva accettare il progetto di Dio e non aveva vergogna ad essere segnata a dito come la madre del condannato.

Così nei momenti di afflizione dovremmo rivolgerci alla Vergine e pregarla non tanto perché ci abbia a liberare dalla croce, quanto piuttosto per essere aiutati a coglierne il valore salvifico.

L'incontro di Maria con le pie donne sulla via del calvario

Particolare dell'affresco precedente

Altro particolare

<HomePage>   <Il progetto>   <Colophon>   <Registrazione>   <Collaborazioni>   <La biblioteca>   <Il Sommario>

Questo sito è una iniziativa personale di
Ferruccio C. Ferrazza
Tutti i diritti sono riservati.
ViaggiNellaStoria^® è un marchio registrato.
ISSN 2284-3620

Ultimo aggiornamento: 19 aprile 2016