Carissimi
ho ricevuto oggi con
tanto piacere i due
pacchi speditomi il giorno 8.10., vi ringrazio tanto
e spero che continuate a mandarmene con la roba
che vi ho chiesto.
Mandatemi sigarette,
romanzi, un astuccio con batterie
tascabili di riserva, tabacco da pipa, latte condensato,
saponette. Il tabacco che sia di quello buono e
piuttosto dolce.
Ho ricevuto il pacco
di Vittoria e sono stato contentissimo,
ringraziala anche tu a nome mio, da parte mia gli ho
pure scritto.
Spero sia stato da voi quel mio compagno che è rimpatriato.
La mia salute è
sempre ottima come spero la vostra.
Ho ricevuto una
cartolina dalla Sig.ra Pinciroli, fategli a
nome mio gli auguri per il suo onomastico.
Vi faccio i miei
auguri per Natale e non pensate male
se non ci sarò anch’io a festeggiarlo, cercate di stare
allegri e pensate che sia presente in ispirito e col pensiero.
Tanti saluti e
bacioni.
Nino
La richiesta di romanzi porta a pensare che mio padre si trovi in una situazione più o meno sicura, forse addirittura rientrato verso le retrovie ed al lavoro d’ufficio. In una foto lo si vede con un romanzo sotto il braccio e la dicitura sul retro riporta la posizione di Grishino, una località a 50 chilometri a nord-ovest di Stalino, e quindi ad una settantina di chilometri dal fronte ormai conquistato di Nikitowka.
Mi incuriosisce la richiesta di tabacco “di quello buono e piuttosto dolce” sapendo che mio padre fumava il famoso “Trinciato Italia” di taglio grosso e tipo forte.
Comunque, anche in questo caso il supporto dei familiari con l’invio di generi di sostegno è indispensabile per mantenersi in vita.