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ALPE DI ORIMENTO
E una delle passeggiate meno impegnativa e molto interessante dal punto di vista panoramico. Punto di partenza è S.Fedele Intelvi in località Garage . Provenendo dal lago di Como, Argegno, si supera il paese e sulla sinistra si nota un grande piazzale dove si trova lautorimessa dei pulman di linea; salendo dal lago di Lugano, Porlezza, o provenendo da Lanzo dIntelvi il piazzale lo si trova allingresso del paese sulla destra. Sulla sinistra del garage prendere la strada in salita, facendo
attenzione al fondo stradale in particolare agli scoli per lacqua piovana abbastanza
fondi, e si entra in un bosco dove sono visibili tracce di eventuali, e possibili,
camminamenti. Fermo sostiene non trattarsi di testimonianze della Linea Cadorna ma avallamenti creati, fin dai tempi antichi, dal trasporto a valle di tronchi dalbero fatti dai contadini che con tempo e con le intemperie si sono ingranditi. Si esce dal bosco e si arriva allAlpe di Orimento e possiamo
ammirare il panorama sulle montagne della Valle Intelvi e su quelle del lago di Como. A sinistra uno spazio pic-nic realizzato dalla Comunità Montana ed a
destra una stalla utilizzata durante lalpeggio estivo. Parcheggiamo la macchina e, entrando nella zona recintata, più avanti sulla sinistra notiamo una postazione di batteria, formata da un riparo a terrapieno a forma quadra con apertura verso valle. Saliamo a piedi verso la stalla di fronte alla
quale notiamo, seppure ormai totalmente innerbata, la strada militare che
dirigendosi sulla destra, tra i ginepri, collegava altre tre postazioni di batterie. Ritorniamo alla macchina e, al bivio, giriamo a sinistra con direzione Alpe Bolla, superiamo sulla destra, in località Alpe Grande, un ristorante creato restaurando, penso osservando la forma, un edificio militare dellepoca. Penso questo perché una struttura simile la si trova sul Monte Galbiga ed è il Rifugio Venini e Cornelio. Proseguendo si incontra una strada militare (foto 1 - foto 2), sulla destra, che
sale in direzione della Bocca di Orimento e notiamo, seppure molto degradate e di
difficile identificazione, altre quattro postazioni. A lato della strada, verso valle, con molta fantasia possiamo individuare tracce di trincee. Queste postazioni, unitamente a quelle già visitate prime, tenevano sotto controllo il Monte Generoso, Chiassoe la conca di Mendrisio. Risaliamo allAlpe di Orimento, prendiamo la strada di sinistra e ci dirigiamo verso la Bocca di Orimento, percorrendo una strada, ex militare, asfaltata. Non abbiamo trovato nulla di particolare importanza in questa zona anche perché la vallata che scende verso Erbonne, e di conseguenza verso la Svizzera, è molto larga e quindi di difficile difesa. Esistono in zona, e le abbiamo già visitate le difese che dal Barco dei Montoni scendono verso la Val Mara. A questo punto, avendo voglia di fare quattro passi, si prende la strada di destra, che costeggia il ristorante, e giunti ad una pianoro con una cappelletta prendere il sentiero di sinistra che si i inoltra nella pineta. Usciti dalla pineta proseguire, seguendo anche le indicazioni, e si può fare una comoda passeggiata fino al Monte Generoso che ammiriamo prima di entrare al ristorante per affrontare il problema del mezzogiorno.
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