|
|
I luoghi che abbiamo visitato
PremessaL'idea di questo lavoro (che poi è risultato un piacevole divertimento) è nata durante quattro chiacchiere salottiere tra me e mio cugino, con il quale condivido la passione per i luoghi tranquilli, tra colline e montagne, e per la fotografia documentaristica. Lo stimolo principale è sorto dalla facilità con la quale, nelle nostre zone di residenza nel varesotto e nel comasco, durante le escursioni si incontrano manufatti di origine bellica, a suo tempo richiesti dalla vicinanza con il Confine di Stato. Tra questi, di particolare rilevanza per la loro posizione e per la quantità, sono quelli che durante la Prima Guerra Mondiale furono posti a difesa da eventuali invasioni dal nord; in tempi recenti questa linea difensiva fu chiamata per semplicità "Linea Cadorna" e questa dizione è ora entrata nell'uso comune. In realtà all'origine era definita "Occupazione Avanzata Frontiera Nord" (O.A.F.N.) I lavori di costruzione delle strutture iniziarono nel 1916. I settori maggiormente bisognosi di difesa erano quelli del lago Maggiore e del Lago di Como perché più poveri di difese naturali e porta di ingresso, malauguratamente, verso Milano. La linea doveva estendersi su uno sviluppo di 72 kilometri, dall'Ossola fino alla Valtellina, con circa 90 postazioni per cannoni, di cui una decina in caverne, con la costruzione di 25.000 metri quadrati di edifici, 300 kilometri di camionabili e 400 di mulattiere. Fortunatamente, almeno sui due laghi, questa enorme opera difensiva non è mai stata utilizzata. Opera inutile? Forse si, forse no. Rimane il fatto che questa fitta rete di comunicazione, oggi in buona parte asfaltata o percorribile a piedi, consente con facili escursioni di carattere storico e ambientale di cercare, trovare, visitare e rivivere, seppur emotivamente e visivamente, testimonianze della nostra storia. Nel varesotto la linea iniziava con le postazioni del luinese, verso il Monte La Nave, Monte Marzio, Monte Orsa, concentrandosi principalmente sui monti a sud del Fiume Tresa e del Ceresio, e con le ultime retrovie nel Forte di Orino e sul Monte Martica Nel comasco questa linea difensiva, che partiva dal Monte Bisbino, aveva eletto a capisaldi il Monte Colmegnone, il Sasso Gordona, il Monte dOrimento, la Sighignola, il Monte Pinzernone, il Monte di Lenno, il Monte Calbiga, il Monte di Tremezzo e il Monte Crocione (sopra Menaggio), per passare successivamente dallaltra parte del lago di Como con il Legnone ed il Legnoncino. A seguito di ciò, poichè nella vita bisogna conservare sempre un po di umorismo anche se si parla di guerra, scatta lapaura della paura. LItalia temeva un'invasione attraverso la neutrale Svizzera da parte della Germania, mentre la Svizzera, resosi conto di quanto stava facendo lItalia, comincia a preoccuparsi per una ipotetica invasione e comincia anchessa a creare difese, tuttora esistenti e ripristinate, nel Ticino e oggi visitabili. Ma di questo, forse, parleremo un'altra volta. Se volete ripercorrere in nostri itinerari Ferruccio C. Ferrazza e Orlando Chiari Gli autoriOrlando Chiari Ferruccio Ferrazza Struttura del sitoIl sito si suddivide in due rami informativi. Quello rivolto alla parte sul confine che da Luino scende verso Como, è opera di Ferruccio, mentre quella sul confine che da Como sale verso l'Alto Lago, è opera di Orlando. Abbiamo voluto documentare le nostre escursioni con un linguaggio assolutamente salottiero, come fossimo tra amici e volessimo renderli partecipi delle nostre emozioni. Per questo non abbiamo tralasciato di proporre anche gli aspetti meno piacevoli di quanto abbiamo incontrato sui percorsi. I testi riportati in corsivo non sono stati scritti dagli autori, ma direttamente proposti dagli amici citati nella relativa pagina. Abbiamo scattato centinaia di fotografie (un ringraziamento alla tecnica digitale che ha abbattuto drasticamente i costi di documentazione), e tra queste abbiamo scelto quelle più significative per pubblicarle su questo sito. Alle fotografie si accede direttamente dai testi, dove la simbologia è indicata con il metodo usuale e consueto per il lettore. La selezione apre una finestra ulteriore dimensionata sulla foto stessa; una volta presa visione della foto, è consigliabile la chiusura della relativa finestra. Bibliografia e CartografiaNelle nostre attività preliminari di preparazione alle escursioni ci
siamo avvalsi in particolare dei libri editi da Macchione Editore di Varese Abbiamo utilizzato carte e mappe di diversa origine, ma in particolare CARTA TECNICA REGIONALE LOMBARDIA CARTOGRAFIA DI NOVARA CARTA TURISTICA KOMPASS CARTA TURISTICA KOMPASS Per quanto riguarda la zona del Varesotto, è da segnalare un agevole
opuscolo proposto dalla Nel Comasco, è pregevole il raccoglitore dei sentieri del
RingraziamentiPer ottenere informazioni ambientali e viabilistiche abbiamo contattato
diversi funzionari ed operatori di Enti Locali. ContattiSaranno particolarmente graditi i contributi dei visitatori che volessero segnalarci curiosità o dettagli da aggiungere a quanto da noi presentato. Per raggiungere gli autori con i vostri scritti potete utilizzare la
posta elettronica NotaTutte le fotografie pubblicate in questo sito sono protette dalle norme
sul Diritto d'Autore. Testi di approfondimentoL'argomento oggetto del sito può essere approfondito con la lettura di
libri acquistabili anche via Internet. Linea
Cadorna
|
<HomePage> <Il progetto> <Colophon> <Registrazione> <Collaborazioni> <La biblioteca> <Il Sommario> Questo sito è una iniziativa personale di Ultimo aggiornamento: 19 aprile 2016 |