L'oriente veneto
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I luoghi

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Mappa sviluppata con l'ausilio di Google Earth

 

Editoriale

Un numero davvero inaspettato, questo, della rivista.

Inatteso, improvvisato, un po’ incredibile, sicuramente entusiasmante per chi ne ha vissuto la realizzazione.

E’ la relazione di un viaggio di scoperta che tale non voleva essere.

I risultati sono qui riportati quale frutto dell’esplorazione aliena in una zona particolare del Veneto orientale, lungo la costa, dove gli aspetti culturali che emanano dai piccoli luoghi vengono offuscati, addirittura cancellati, da altre abbaglianti presenze, prima fra tutte quella rappresentata dalla poderosa invadenza calamitante della dogale città di Venezia.

Poco discosto, e siamo alle foce del Piave, per conseguenza derivata dai più vividi ricordi storici, l’attenzione del visitatore viene attirata sui luoghi che ricordano le battaglie della prima guerra mondiale: Fagarè, Ponte, Zenson, Losson, Noventa, Fossalta, San Donà, Musile, e quant’altri ancora.

Ma siamo anche lungo una delle spiagge più richieste dal turismo d’oltralpe, oltre che da quello nazionale; probabilmente la più conosciuta: Cavallino, Jesolo, Cortellazzo ed oltre

Una zona quindi i cui poli d’attrazione, se si dà per cancellato l’abbacinante faro veneziano, sono concentrati da una parte sui cimeli del mormorante baluardo verso lo straniero e dall’altra sugli assolati ed ospitali bagnasciuga di una marina che è, e si prodiga per mantenersi, perennemente in vacanza.

Una zona che però ha dimostrato di custodire anche altri luoghi di ugual valore, racchiusi in scrigni che si aprono ad un tempo su valori culturali e turistici; vere e proprie perle il cui sfolgorio è porto con riverenza e modestia, che talvolta raccontano solamente quel poco rimasto di una storia avvilita dal recente belligerante passato, ma che testimoniano l’imponenza di una millenaria tradizione di cultura, di commercio, di viaggi, di esplorazioni, di integrazione; tutto ciò sostenuto e promosso dalla capacità di lavorare con tenacia e duramente a servizio dello sviluppo umanistico.

Siamo certi che anche quei lettori che, per nascita, per volontà o comunque per necessità, hanno eletto la loro dimora in questa magnifica landa potranno trovare in questo numero della rivista quegli spunti di pensiero curioso la cui creazione rappresenta a pieno l’obiettivo del nostro lavoro.

 

L'autore

Ferruccio Ferrazza

Consulente e docente in materia di organizzazione aziendale, da sempre si interessa di fotografia e di cartografia, tema che ha sviluppato in studi originali sulle tecniche della navigazione nei tempi antichi, più o meno remoti.
L'attenzione per i grandi viaggi di esplorazione del passato lo ha portato, in una sorta di fanciullesca fantasia, ad interpretare la figura dell'esploratore in ambito più domestico, mantenendo però lo spirito della ricerca e della meraviglia che animava i suoi ispiratori.
Ha così registrato le sue scoperte con centinaia di scatti fotografici permeati di una sensibilità particolare per le cose invisibili, talvolta perchè troppo piccole, ma più frequentemente perchè troppo grandi.
I suoi studi si sviluppano e prendono corpo con la frequentazione del mondo delle biblioteche, reali o virtuali, cartacee o telematiche, comunque ed ovunque sia possibile l'annidarsi di gemme nascoste e sconosciute di esperienze passate.
Il suo desiderio: avere finalmente il tempo libero per trasmettere ad altri questa sua cultura.
Questo sito, della cui testata è Curatore, è forse l'inizio.

 

Guida al sito

Il sito si suddivide in diversi elementi informativi, cui corrisponde un punto di interesse localizzato e che funge da fulcro per l'esplorazione dei luoghi.

Dai grandi argomenti iniziali, si diramano gli ulteriori approfondimenti.

Abbiamo voluto documentare le nostre escursioni con un linguaggio assolutamente salottiero, come fossimo tra amici e volessimo renderli partecipi delle nostre emozioni. Per questo non abbiamo tralasciato di proporre anche gli aspetti meno piacevoli di quanto abbiamo incontrato sui percorsi.

Negli intenti dell'autore, il testo rappresenta il naturale corredo delle fotografie scattate nel corso delle esplorazioni e da queste scaturisce durante il lavoro di preparazione "a posteriori". Grazie alla tecnica di ripresa digitale, i costi di documentazione fotografica sono praticamente ininfluenti e quindi si predilige questa forma di informazione.

Come in tutte le esplorazioni, non si ha alcuna velleità di mostrare un completo "inventario" dei luoghi storici; viceversa raccontiamo con le fotografie e con il testo quanto ci ha interessato sul quel percorso che abbiamo seguito, spinti dalla curiosità della ricerca.

Alle fotografie si accede direttamente dai testi, dove la simbologia è indicata con il metodo usuale e consueto per il lettore. La selezione apre una finestra ulteriore dimensionata sulla foto stessa; una volta presa visione della foto, è consigliabile la chiusura della relativa finestra.

In questo numero si comincia così.

Il viaggio, in sintesi

Oppure direttamente alle visite ed alle analisi iconografiche:

Caorle, la cattedrale di Santo Stefano

Meolo, la chiesa di San Giovanni Battista

Concordia Sagittaria, la cattedrale di Santo Stefano ed il Battistero

Summaga, l'abbazia di Santa Maria Maggiore

Altino, il museo e gli scavi

Sesto al Reghena, l'abbazia di Santa Maria in Silvis

 

Bibliografia e Cartografia

Nelle attività preliminari di preparazione alle escursioni ed alla successiva stesura dei testi talvolta ci siamo avvalsi di quanto proposto in diversi siti nella rete Internet, ma la base principale è scaturita dalla lettura di un pieghevole del quale siamo riusciti ad ottenere l'originale con l'interessamento della locale APT del Lido di Jesolo.
Itinerari del Veneto Orientale
Storia e cultura
Azienda di Promozione Turistica della Provincia di Venezia

Per un'indagine scientifica approfondita e specifica sull'iconografia romanica abbiamo consultato diversi testi, ricercando anche quelli di più antica datazione

Catalogus Sanctorum et gestorum eorum
Petro de Natalibus, Henricus da Sancto Urso, Vicenza, 1493

Dictionnaire Iconographique des figures, légendes et actes des saints
Abbé J. P. Migne, Migne Editeur, Paris, 1850

Emblems of Saints
F. C. Husenbet, Longman Ed., London, 1860

L'arte a servizio della chiesa - Iconografia cristiana
V. Casagrande, S.E.I., Torino, 1932

L'arte nel Medioevo
Collana Conosci l'Italia, T.C.I., Milano, 1964

Dizionario d'iconografia romanica
M. Thoumieu, Jaka Book, Milano, 1997

Santi e Beati di ieri e di oggi
A. Cerinotti, Demetra Ed., Colognola, 1999

Come riconoscere i Santi e i Patroni
F. e G. Lanzi, Ed. Jaka Book, Milano, 2003

Santi d’Italia
A. Cattabiani, Rizzoli BUR, Milano, 2004

Abbiamo utilizzato carte e mappe di diversa origine, talvolta volutamente scelte tra quelle datate perchè riportano tracciati ormai obsoleti che sono, se non ancora storici, comunque più gradevoli per le esplorazioni. In particolare ci siamo avvalsi di:

CARTA AUTOMOBILISTICA
TOURING CLUB ITALIANO - 1960
FOGLIO 6 1:200.000

Per le visite con l'utilizzo di un GPS risulta utile la consultazione del sito
Portale Cartografico Nazionale
Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio

 

Ringraziamenti

Per ottenere informazioni ambientali e viabilistiche abbiamo contattato diversi funzionari ed operatori di Enti Locali.
Dobbiamo ringraziarli tutti indistintamente per la cortesia, la disponibilità e la competenza che hanno dimostrato nell'aiutarci.

Inoltre ricordo con particolare piacere tutti coloro che hanno avuto la sfortuna di incontrarci sul loro cammino, e che sono stati costretti a sottrarre del tempo alle loro occupazioni per dedicarlo a noi, per passarci la loro cultura e la loro esperienza vissuta sui luoghi.

Un particolare ed affettuoso ringraziamento lo rivolgo al personale dell'albergo che ci ha ospitato.
Ognuno di loro ci ha aiutato, seppur in modo diverso, per rendere il nostro soggiorno piacevole oltre che produttivo.
E' stata uno scambio di esperienze unico e forse irripetibile.
Grazie Cristiana, Anna, Graziano, Lodea, Riccardo e grazie anche agli altri il cui nome sfortunatamente non ricordo.

Infine è doveroso ringraziare tutti coloro che hanno messo le loro conoscenze sui luoghi a disposizione gratuita non solo a me, aiutandomi così a preparare decorosamente questi testi, ma anche a tutto il popolo dei navigatori di Internet, moderni emuli dei loro avi esploratori.

In una prima stesura avevo dimenticato mia moglie; e pensare che se non fosse stato per lei questo viaggio non sarebbe mai avvenuto.

 

Contatti

Saranno particolarmente graditi i contributi dei visitatori che volessero segnalarci curiosità o dettagli da aggiungere a quanto da noi presentato.

Per raggiungere l'autore con i vostri scritti potete utilizzare la posta elettronica
Ferruccio C. Ferrazza

(ATTENZIONE: TOGLIERE GLI SPAZI NEGLI INDIRIZZI EMAIL)

 

Nota

Tutte le fotografie pubblicate in questo sito sono state scattate dall'autore nell'anno 2008 e come tali protette dalle norme sul Diritto d'Autore.
Ne è pertanto vietata la riproduzione, diffusione e spaccio, se non con l'espressa autorizzazione dell'autore.

 

Testi di approfondimento

L'argomento oggetto del sito può essere approfondito con la lettura di libri acquistabili anche via Internet.
In particolare, un click sui temi di riferimento che possono essere:

Veneto
Jesolo
Caorle
Concordia Sagittaria
Altino
Iconografia

 

 

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Ferruccio C. Ferrazza
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ISSN 2284-3620

Ultimo aggiornamento: 19 aprile 2016