Insubria
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Editoriale

Sarà l'imminenza di EXPO2015, sarà il nostro pensiero già lungamente propugnato sulla diffusione della cultura, sarà il libro stampato che da sempre ci attrae, sarà il fascino che ci riserba l'esplorazione e la scoperta, sarà il piacere di condividere la conoscenza, sarà che ci piace recuperare il sepolto dal tempo, sarà…

Insomma, questa volta abbiamo voluto offrire una opportunità in più a coloro che avessero nell'animo lo spirito del viaggiatore, a colui che volesse ampliare la propria conoscenza di luoghi e culture

E speriamo di averlo fatto utilizzando proprio quei libri che sono uno specifico ed insostituibile riferimento sul tema del Medioevo e del Romanico nella circoscritta area della Regio Insubrica; una zona, questa, che si estende sin oltre il confine d'Italia, al nord, penetrando nell'elvetico Canton Ticino per estendersi al sud nelle morbide colline prealpine e nei paesaggi lacustri, sin verso il vicino Piemonte, comunque una vasta zona ricchissima di testimonianze di quel periodo.

Qui incontriamo luoghi nascosti, che taluni vogliono definire "minori", che proprio per essere tali richiedono ancor più che si debbono valorizzare con la diffusione della loro conoscenza.

Per questo abbiamo voluto trasformare alcuni di quei testi in strumenti di ricerca, a disposizione di tutti i naviganti come fossero le carte nautiche dei tesori del Romanico.

Ma ancor più ne abbiamo voluto accrescere il valore, estraendo dai testi originali quelle premesse o introduzioni che consentissero di costruire al meglio, nella mente del lettore, l'immagine del ricercatore che ne fu l'autore, i suoi stimoli, le sue scoperte, o più semplicemente la sua vita attraverso l'occhio attento dei colleghi che illustrano il lavoro svolto.

Persone preziose per luoghi preziosi.

 

Il curatore del sito

Ferruccio Ferrazza

Già consulente e docente in materia di organizzazione aziendale, da sempre si interessa di fotografia e di cartografia, tema che ha sviluppato in studi originali sulle tecniche della navigazione nei tempi antichi, più o meno remoti.
L'attenzione per i grandi viaggi di esplorazione del passato lo ha portato, in una sorta di fanciullesca fantasia, ad interpretare la figura dell'esploratore in ambito più domestico, mantenendo però lo spirito della ricerca e della meraviglia che animava i suoi ispiratori.
Ha così registrato le sue scoperte con centinaia di scatti fotografici permeati di una sensibilità particolare per le cose invisibili, talvolta perchè troppo piccole, ma più frequentemente perchè troppo grandi.
I suoi studi si sviluppano e prendono corpo con la frequentazione del mondo delle biblioteche, reali o virtuali, cartacee o telematiche, comunque ed ovunque sia possibile l'annidarsi di gemme nascoste e sconosciute di esperienze passate.
Finalmente il suo tempo è libero per trasmettere ad altri questa sua conoscenza.

 

Guida al sito

Il sito si suddivide in un insieme di documenti identificati dall'autore, in pratica delle "schede" che racchiudono informazioni con una presentazione grafica che si ripete, facilitando in questo modo una facile e completa acquisizione di quanto proposto.

Per ognuna di queste schede è disponibile:
immagine del frontespizio del testo di riferimento
indice elaborato sui luoghi citati nel testo
trasposizione cartografica (formato GoogleEarth) dei luoghi citati nel testo
estratto del testo (prefazione o introduzione)

Anche in questo caso si tratta di stimolare esplorazioni sui luoghi e quindi i riferimenti cartografici non sono "georeferenziati" sul singolo specifico monumento di interesse, ma più semplicemente sul villaggio o paese o città dove il monumento si trova.

In tutti i casi, la disponibilità che il lettore può avere dell'originale testo di riferimento è un valore assoluto per lo studio preventivo dei percorsi e dei monumenti; è da ricordare che tutti i testi qui segnalati sono comunque facilmente disponibili presso le biblioteche pubbliche.

La scelta dei testi non è stata facile; sono quelli di cui abbiamo avuto disponibilità, ma abbiamo puntato l'attenzione in particolare su quei documenti "datati" che possono riservare le più piacevoli sorprese al lettore.

In questo numero si può iniziare la lettura a piacimento senza una sequenza precisa.

Canton Ticino
I MONUMENTI ARTISTICI DEL MEDIOEVO NEL CANTONE TICINO
di G. R. Rahn
Bellinzona - Tipo-Litografia di C. Salvioni - 1894
traduzione di Eligio Pometta

Canton Ticino
IL ROMANICO
Catalogo dei monumenti
nella Repubblica e Cantone del Ticino
di Virgilio Gilardoni
Bellinzona - La Vesconta - 1967

Canton Ticino
TICINO ROMANICO
Catalogo dei monumenti
nella Repubblica e Cantone del Ticino
di Vincenzo Vicari
Lugano - Edizione Vincenzo Vicari - 1985

Canton Ticino e Territorio Comasco
EDIFICI DI CULTO E TERRITORIO NEI SECOLI VII E VIII
CANTON TICINO, AREA ABDUANA BRIANZA E COMASCO
NOTE PER UN'INDAGINE
di Paola Marina De Marchi
reso disponibile su
BIBAR - Biblioteca Archeologica Online - Università di Siena

Territorio Comasco
ARCHITETTURA ROMANICA COMASCA
di Mariaclotilde Magni
Casa Editrice Ceschina - Milano -1960

Territorio Comasco
L'ARTE ROMANICA DEL COMASCO
di Oleg Zastrow
Editrice Stefanoni - Lecco -1982

Territorio Varesotto
ARCHITETTURA ROMANICA NEL TERRITORIO DI VARESE
di Anna Finocchi
Bramante Editrice - Milano -1966

 

Bibliografia

I testi ed i documenti di riferimento sono contenuti nelle singole schede.

Tuttavia è da citare un'opera completa sul tema ed estesa aull'intera Europa
Il Romanico
Architettura - Scultura - Pittura
a cura di Rolf Toman
fotografie di Achim Bednorz
Gribaudo/Konemann - Tandem Verlag GmbH - Koenigswinter - 2004

 

Ringraziamenti

Per prima cosa è doveroso ringraziare tutti coloro che hanno messo le loro conoscenze a disposizione di tutti con i loro testi, aiutandomi così a preparare decorosamente questo lavoro di modesta sintesi.
Molti altri sarebbero i testi di riferimento, e ci scusiamo con coloro che si sentissero esclusi, ma sono certo che il lettore saprà integrare la ricerca senza alcuna eccezione.
Per questo è da ringraziare tutto il popolo dei navigatori di Internet, moderni emuli dei loro avi esploratori.

 

Contatti

Saranno particolarmente graditi i contributi dei visitatori che volessero segnalarci curiosità o dettagli da aggiungere a quanto da noi presentato, oppure volessero addirittura partecipare con un articolo e foto.

Per raggiungere l'autore con i vostri scritti potete utilizzare la posta elettronica
Ferruccio C. Ferrazza

(ATTENZIONE: TOGLIERE GLI SPAZI NEGLI INDIRIZZI EMAIL)

 

Nota

Stavamo per pubblicare la rivista, quando abbiamo scoperto un interessante lavoro, che avrebbe portato ulteriori strumenti d'indagine al nostro lettore.
Ci siamo allora fermati un poco perr approfondire di cosa si trattasse, e questo ci ha portato un po' in là nel tempo di pubblicazione, ma ne è valsa la pena.
Ecco cosa abbiamo scoperto.
regioinsubrica_carta.jpg (33045 byte)

Nel 2006 un gruppo di lavoro dei Lions, specificamente orientato ad attività per la Regio Insubrica, e la Comunità di Lavoro Regio Insubrica, che ha sede nel Canton Ticino, hanno organizzato a Como un convegno dal titolo "Il romanico nell’Insubria".
In quell'occasione è stata prodotta una pregevole cartografia, che alloca ed evidenzia sulla mappa i luoghi di maggior interesse ed aggiornamento, estendendosi al di là della zona che noi abbiamo trattato, e quindi entrando nei territori del Verbano-Cusio-Ossola, Novarese e Lecchese.
Dobbiamo ringraziare la cortesia di chi opera nella Comunità se abbiamo ottenuto tempestivamente copia della mappa, il cui frontespizio qui sopra riportiamo

La comunità di Lavoro Regio Insubrica si trova al sito
http://www.regioinsubrica.org/

 

Testi di approfondimento

L'argomento oggetto del sito può essere approfondito con la lettura di libri acquistabili anche via Internet.
In particolare, un click sui temi di riferimento che possono essere:

Storia della Chiesa
Iconografia
Romanico

 

 

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ISSN 2284-3620

Ultimo aggiornamento: 19 aprile 2016