Quadro 14
Il seppellimento del capo di Giovanni
Legenda aurea di Jacopo da Varagine (CXX)
Si racconta nell'undicesimo libro della Historia Ecclesiastica
. Erodiade fece poi
portare il capo a Gerusalemme e lo fece seppellire con precauzione vicino alla casa di
Erode, temendo che il profeta potesse risorgere, se il corpo fosse stato seppellito col
capo.
il famiglio, armato di zappa, seppellisce nella cella carceraria
sotto gli occhi delle due donne, le quali sembrano in preda a emozioni contrastanti:
inquieta ma determinata la madre, timorosa e impaziente di allontanarsi la figlia.
Erodiade ha infatti il collo proteso all'inverosimile, il capo ingrandito e addirittura in
rilievo, l'indice puntato tipicamente arcuato; Salomè si ritrae e le inforca il braccio
come per trascinarla via. La giovane è inusitatamente raffigurata tutta di spalle, in una
posa si direbbe studiata dal pittore onde poter esibire l'accuratissima descrizione di
quella acconciatura a lunga treccia, riconoscibile nel tipico lombardo «coazzone».
L'ambiente architettonico e altri particolari, come lo stesso abbigliamento, in tutto
simili ai precedenti, sembrano significare unità di luogo, cioè che le azioni si
svolgono sempre a Macheronte, mentre, secondo la Legenda, la testa sarebbe stata sepolta
nel palazzo di Erode ma a Gerusalemme.
Franco Mazzini in "Il Santuario di Santa Maria dei Ghirli"
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