Quadro 1
Nel tempio langelo Gabriele annuncia a Zaccaria la nascita di Giovanni
Vangelo di Luca (I)
[5] Al tempo di Erode, re della Giudea, c'era un sacerdote chiamato Zaccaria, della classe
di Abìa, e aveva in moglie una discendente di Aronne chiamata Elisabetta.
[6] Erano giusti davanti a Dio, osservavano irreprensibili tutte le leggi e le
prescrizioni del Signore.
[7] Ma non avevano figli, perché Elisabetta era sterile e tutti e due erano avanti negli
anni.
[8] Mentre Zaccaria officiava davanti al Signore nel turno della sua classe,
[9] secondo l'usanza del servizio sacerdotale, gli toccò in sorte di entrare nel tempio
per fare l'offerta dell'incenso.
[10] Tutta l'assemblea del popolo pregava fuori nell'ora dell'incenso.
[11] Allora gli apparve un angelo del Signore, ritto alla destra dell'altare dell'incenso.
[12] Quando lo vide, Zaccaria si turbò e fu preso da timore.
[13] Ma l'angelo gli disse: "Non temere, Zaccaria, la tua preghiera è stata esaudita
e tua moglie Elisabetta ti darà un figlio, che chiamerai Giovanni.
[14] Avrai gioia ed esultanza e molti si rallegreranno della sua nascita,
[15] poiché egli sarà grande davanti al Signore; non berrà vino né bevande inebrianti,
sarà pieno di Spirito Santo fin dal seno di sua madre
[16] e ricondurrà molti figli d'Israele al Signore loro Dio.
[17] Gli camminerà innanzi con lo spirito e la forza di Elia, per ricondurre i cuori dei
padri verso i figli e i ribelli alla saggezza dei giusti e preparare al Signore un popolo
ben disposto".
[18] Zaccaria disse all'angelo: "Come posso conoscere questo? Io sono vecchio e mia
moglie è avanzata negli anni".
[19] L'angelo gli rispose: "Io sono Gabriele che sto al cospetto di Dio e sono stato
mandato a portarti questo lieto annunzio.
[20] Ed ecco, sarai muto e non potrai parlare fino al giorno in cui queste cose
avverranno, perché non hai creduto alle mie parole, le quali si adempiranno a loro
tempo".
[21] Intanto il popolo stava in attesa di Zaccaria, e si meravigliava per il suo indugiare
nel tempio.
[22] Quando poi uscì e non poteva parlare loro, capirono che nel tempio aveva avuto una
visione. Faceva loro dei cenni e restava muto.
La prima scena, dell'Annuncio, ha due protagonisti e un astante (oggi
seminascosto): l'arcangelo Gabriele e Zaccaria, come incastonati in quella edicola
poligonale, simbolica di un tempio dalle improbabili strutture filiformi, color laterizio
chiaro.
Franco Mazzini in "Il Santuario di Santa Maria dei Ghirli"
NOTA
Dalla nascita alla morte, i riferimenti a testi canonici sono ricchi e
vari, oltre ad essere esaustivi.
Talvolta, comunque, ulteriori elementi di valutazione provengono dai vangeli apocrifi e da
altri testi storici o leggendari, sempre più di riferimento mano mano che ci si avvicina
al periodo della passione, ed ancor più nell'ultimo periodo del primo culto.
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