1918-1922
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QUARTO PERIODO: 1918-1922
LA FINE DELLA GUERRA E L'AVIAZIONE CIVILE

 

La fine della Guerra nel Novembre 1918 ebbe un grave contraccolpo sull'industria aviatoria di tutti i Paesi, poiché questa era lanciata in pieno alla produzione in grandi serie dei vari tipi di apparecchi richiesti dalle necessità belliche. Era inevitabile quindi una grave crisi di assestamento, tanto più grave perché tutti i costruttori si trovarono impreparati a fronteggiare il nuovo stato di cose che stava per formarsi.

In Italia fui certo il solo che seppe far fronte alla nuova situazione lanciandomi coraggiosamente verso l'Aviazione Civile che non avevo mai perso di vista neppure durante gli anni febbrili della Guerra, e ne fanno fede gli apparecchi CA 48 e CA 49 dianzi descritti e progettati e costruiti fra il 1917 e la primavera del 1918.

L'avvento della Pace trovò perciò i miei stabilimenti intenti alla trasformazione degli apparecchi militari in civili e allo studio di nuovi tipi di apparecchi meglio adatti allo scopo. Ebbe inizio cosi la serie dei biplani e trimotori civili che culminò nella costruzione del grandioso Transaereo che rimane tuttora insuperato per dimensioni e superficie portante.

Innumerevoli furono i voli effettuati da questi apparecchi ed alcuni di essi ebbero larga risonanza, ma come già si è detto in principio di questo libro, tutti gli sforzi prodigati furono vani anche per la grave crisi politica che perdurò in Italia dal 1920 al 1923 e che portò alla distruzione del nostro patrimonio aeronautico ed alla stasi completa della nostra industria aviatoria. Questo triste periodo fu da me chiuso colla costruzione degli apparecchi CA 61, 62 e 63 e col progetto completo in ogni sua parte del mio primo apparecchio completamente metallico, il CA 64 a cui fanno seguito i tipi CA 65, i brevetti del quale verranno descritti unitamente alla descrizione dell'apparecchio, mentre negli altri capitoli è data subito visione dei brevetti informatori delle costruzioni del periodo in argomento.

 

Triplano Ca 54

Come il CA 53 ma colla fusoliera adattata a cabina per il trasporto di passeggeri. Per la sua alta velocità era particolarmente adatto al servizio di rapido collegamento fra le linee di più intenso traffico e servite da apparecchi di maggior capacità e potenza. Poteva portare 4 passeggeri.

CARATTERISTICHE
Come il precedente CA 53.

 

Idro-Triplano Ca 55

Come il CA 54 ma trasformato in Idrovolante con un solo grande galleggiante centrale e due piccoli galleggianti alle estremità dei piani inferiori.

CARATTERISTICHE
Apertura alare m. 13,25 - Lunghezza m. 9,05 - Altezza m. 4,20 - Superficie portante 65 mq. - Potenza 450-500 HP. - Peso a vuoto Kg. 1700 - Carico utile Kg. 800 - Velocità Kmh. 175-190.

 

Biplano Ca 56

<vedi foto>

Derivato dal CA 32 adattandolo a scopi civili con una spaziosa cabina a sei posti oltre i due piloti sistemati esternamente ed il bagagliaio.

CARATTERISTICHE
Apertura alare m. 22,20 - Lunghezza m. 11,05 - Altezza m. 3,85 - Superficie portante mq. 100 - Potenza 300 HP. - Peso a vuoto Kg. 2100 - Carico utile Kg. 1000 - Velocità Kmh. 120.

 

Biplano Ca 56 a)

Analogo al precedente ma derivato dal CA 36.

CARATTERISTICHE
Apertura alare m. 22,20 - Lunghezza m. 11,05 - Altezza m. 3,85 - Superficie portante mq. 100 - Potenza 450—540 HP. - Peso a vuoto Kg. 2400 - Carico utile Kg. 1500 - Velocità Kmh. 130.

 

Biplano Ca 57

<vedi foto>

Derivato dal CA 44 con cabina per 8 passeggeri e due piloti esterni.

CARATTERISTICHE
Apertura alare m. 23,40 - Lunghezza m. 12,60 - Altezza m. 4,48 - Superficie portante mq. 150 - Potenza 600-900 HP. - Peso a vuoto Kg. 3000^3300 - Carico utile Kg. 2000-2200 - Velocità Kmh. 140-160.

 

Triplano Ca 58 - 59

<vedi foto>

Grande triplano trimotore trasformato poi in pentamotore di pari potenza onde accrescere la sicurezza del volo. Derivato dai triplani precedenti ma di maggiori dimensioni, quest'apparecchio rappresenta il primo tentativo per realizzare trasporti su linee di grande traffico o su lunghi percorsi, studiando contemporaneamente ex novo e razionalmente la sistemazione dei passeggeri in luogo dei soliti adattamenti fino allora impiegati.

La cabina lussuosissima era a due piani intercomunicanti con scala interna, ed era dotata di Bar, Gabinetto di Toilette e Bagagliaio. In essa trovavano posto N. 30 passeggeri.

I motori nel tipo pentamotore erano disposti: tre come nei trimotori normali e gli altri due posteriori su due carlinghette esternamente alle fusoliere. La potenza complessiva era di 2000 HP.

CARATTERISTICHE (tipo a 5 motori)
Apertura alare m. 29,53 - Lunghezza m. 14,96 - Altezza m. 7,39 - Superficie portante mq. 250 - Peso a vuoto Kg. 5400 - Carico utile Kg. 3500 - Potenza 2000 HP. (5 motori da 400 HP.) - Velocità Kmh. 130 - Passeggeri 30 - Piloti 2 - Autonomia ore 5.

 

Idro-Noviplano Ca 60

<vedi foto>

E' questo il famoso Transaereo che rimane tuttora il più grande apparecchio che sia stato costruito nel mondo, rappresentando altresì il più audace tentativo per le comunicazioni aeree fra i Continenti; esso stava agli apparecchi di quell'epoca come i moderni transatlantici ai piccoli piroscafi.

Era costituito da 3 cellule triplane disposte in tandem una dietro all'altra ed alle quali era sospeso un grande « scafo-cabina » capace di 100 persone sedute.

Gli angoli d'incidenza delle cellule e la disposizione di esse erano tali da assicurarne il rendimento, ed uno studio speciale si era posto affinché la cellula posteriore potesse usufruire della forza viva creata nell'aria dall'azione delle due cellule che la precedevano. L'apparecchio non aveva impennaggi di coda ed all'uopo come timone di profondità funzionavano gli aleroni stessi delle cellule anteriore e posteriore, i quali però unitamente a quelli della cellula mediana potevano anche agire come aleroni per l'equilibrio laterale e questo per mezzo dì uno speciale comando a differenziale che permetteva le due azioni simultaneamente.

La cellula posteriore era munita dei timoni di direzione e di impennaggi fissi di deriva. Le tre cellule erano inoltre collegate tra loro all'altezza dei piani medi da 4 fusoliere riunite due a due a snodo in corrispondenza della cellula mediana. Controventature in cavo di acciaio opportunamente disposte irrigidivano l'insieme delle cellule, scafo e fusoliere, in modo che quest'ultime con lo scafo venivano a costituire gli elementi di un lungherone a sezione triangolare.

La potenza motrice era data da 8 motori di 400 HP. raffreddati ad acqua, divisi in due gruppi di 4 motori ciascuno, uno sulla cellula anteriore e l'altro su quella posteriore. In ogni gruppo i motori erano cosi disposti: due in testa alle due fusoliere e due in tandem nella carlinga centrale fra le fusoliere stesse. Nelle carlinghe trovavano posto i motoristi, preposti alla vigilanza dei motori ed erano in comunicazione col pilota per mezzo di un sistema a quadri di segnalazioni elettroluminose.

I serbatoi della benzina erano sistemati nel ciclo dello scafo in corrispondenza della cellula mediana e da essi la benzina era sollevata con pompe a serbatoi di alimentazione per caduta dei motori.

A poppa, sul fianco dello scafo, era la porta di entrata ed il gabinetto di toilette; a prua, esternamente il posto di pilotaggio a doppio comando con posti affiancati, donde per mezzo di scaletta si scendeva alla camera del Comandante con le carte e istrumenti di navigazione.

Oltre allo scafo due galleggianti erano appesi alla cellula mediana per assicurare l'equilibrio trasversale dell'apparecchio in acqua; detti galleggianti erano disposti in modo di avere il loro redan in linea con quello dello scafo ed erano a questo uniti da alette o piani portanti piazzati in corrispondenza dei redans stessi. Con questa disposizione veniva facilitata l'emersione dello scafo in velocità ed il suo stacco dall'acqua; allo stesso scopo sulla prua erano applicate due pinne.

CARATTERISTICHE
Apertura alare m. 30 - Lunghezza m. 23,45 - Altezza m. 9,15 - Superficie portante mq. 750 - Potenza 3000 HP, - Peso a vuoto Kg. 14.000 - Carico utile Kg. 12.000 - Velocità Kmh. 130.

 

Biplano Ca 61

Nelle sue grandi linee ricorda il CA 36 ma di costruzione notevolmente migliorata e perfezionata in base all'esperienza degli anni precedenti ed alle nuove tendenze della tecnica costruttiva dell'epoca. Era un trimotore a doppia fusoliera ed a cellula completamente rigida nella sua parte centrale; le ali estreme erano smontabili e così pure le fusoliere al loro punto di giunzione col castello motore. La coda biplana aveva due timoni di direzione compensati come pure lo erano quelli di quota. Il carrello aveva la particolarità dello spostamento in avanti delle ruote nel molleggio, ed inoltre onde vieppiù opporsi al pericolo del capottamento una terza ruota era sistemata nella prua della carlinga dalla quale sporgeva inferiormente.

CARATTERISTICHE
Apertura alare m. 22,72 - Lunghezza m. 11 - Altezza m. 4,40 - Superficie portante mq. 135 - Potenza 500-600 HP. - Peso a vuoto Kg. 2800 - Carico utile Kg. 1500 - Velocità Kmh. 150-160.

 

Biplano Ca 61 a)

<vedi foto>

Analogo al precedente dal quale era derivato, ma con la cellula di minor apertura e dotata di diedro verticale nelle ali estreme. Aveva alettoni compensati soltanto nel piano superiore. La parte centrale rigida della cellula era di più semplice struttura e modificata la forma della carlinga per poter meglio sistemare l'armamento. Il carrello era a doppie ruote salvo quella anteriore della fusoliera. La costruzione rispetto al tipo precedente era notevolmente migliorata.

CARATTERISTICHE
Apertura alare m. 19-20,72 - Lunghezza m. 10,80 - Altezza m. 4,20 - Superficie portante mq. 100 - Potenza 600-700 HP. - Peso a vuoto Kg. 2700 - Carico utile Kg. 1700 - Velocità Kmh. 170-180.

 

Idro-Biplano Ca 62

Come il CA 61, ma Idrovolantc colla sostituzione ai carrelli di uno scafo centrale al quale era incorporata la carlinga. La larghezza della chiglia e la sua forma speciale assicuravano da sole la perfetta stabilità in acqua dell'apparecchio.

CARATTERISTICHE
Apertura alare m. 22.72 - Lunghezza m. 16 - Altezza m. 4,50 - Superficie portante mq. 135 - Potenza 700 HP. - Peso a vuoto Kg. 3300 - Carico utile Kg. 1500 - Velocità Kmh. 160.

 

Biplano Ca 63

Come il CA 61 A) ma migliorato nella costruzione ed alleggerito.

CARATTERISTICHE
Apertura alare m. 19-20,72 - Lunghezza m. 10,80 - Altezza m. 4,20 - Superficie portante mq. 100 - Potenza 600 HP. - Peso a vuoto Kg. 2300 - Carico utile Kg. 1700 - Velocità Kmh. 170 - Plafond m. 4000.

 

Biplano Ca 63 a)

Come il precedente, ma bimotore avendo soppresso il motore centrale posteriore al cui posto venne sistemata una mitragliatrice in torretta; questa disposizione unitamente alla mitragliatrice piazzata sulla prua della carlinga rendeva più efficace la difesa dell'apparecchio.

CARATTERISTICHE
Apertura alare m. 19-20,72 - Lunghezza m. 10,80 - Altezza m. 4,20 - Superficie portante mq. 100 - Potenza 720 HP. - Peso a vuoto Kg. 2300 - Carico utile Kg. 1700 - Velocità Kmh. 190-200 - Plafond m. 5000.

 

Monoplano Ca 64

Monoplano monomotore da caccia, a costruzione metallica acciaio e duralluminio, l'acciaio comparendo prevalentemente sotto forma di tubo. Le ali erano completamente a sbalzo; la ricopertura poteva essere in tela o in lamierino di duralluminio. L'armamento era costituito da due mitragliatrici fisse in caccia per tiro attraverso l'elica.

I principi costruttivi che guidarono lo studio di quest'apparecchio risultano dai disegni di brevetto uniti.

Nella tavola 3 è indicato schematicamente il sistema di collegamento fra tubi correnti e tubi di traliccio, mediante collari spaccati abbraccianti il corrente e la porzione schiacciata del tubo di traliccio. Il tutto è poi collegato con viti e saldature dolci.

Nella tavola 7 è rappresentato un sistema di carrello che fu però abbandonato per il tipo indicato nella tavola 9 che presentava maggior robustezza alle sollecitazioni laterali; entrambi i tipi di carrello erano convenientemente carenati ed avevano la caratteristica dello spostamento in avanti delle ruote nel molleggio.

Le figure 4, 5, 6 della tavola 9 mostrano uno speciale sistema costruttivo della ruota del carrello che permetteva di avere fiancate liscie a superficie continua con quella del copertone allo scopo di diminuire la resistenza dell'aria.

Trattandosi poi di un apparecchio da caccia si resero necessari speciali accorgimenti costruttivi per raggiungere un elevato coefficiente di sicurezza nelle ali senza eccessivo aumento di peso. Lo scopo venne raggiunto facendo concorrere alla resistenza tutti gli elementi costitutivi della struttura dell'ala, cosicché nel caso di rottura dì uno di essi restavano a sopportare lo sforzo tutti gli altri elementi rimasti intatti. La tavola 1 riguarda una struttura alare in tubi con ricoperture in tela, mentre nella tavola 2 era presentata una struttura alare ad elementi sagomati con ricopertura metallica.

Nella tavola 5 è schematicamente indicato il sistema costruttivo della fusoliera costituita da elementi rigidi normali all'asse della fusoliera e collegati da elementi rigidi longitudinali e da una copertura metallica.

La parte posteriore della fusoliera portante gli impennaggi di coda (tavola 6) era smontabile e portava al suo interno gli organi di comando e regolazione dei timoni, ed il sistema ammortizzatore del pattino.

CARATTERISTICHE
Superfìcie portante mq. 18.70 - Apertura alare m. 10 - Lunghezza m. 6,81 -Altezza m. 2,42 - Potenza 300 HP. - Peso a vuoto compreso pilota Kg. 800 - Carico utile Kg. 220 - Velocità a bassa quota Kmh. 277 - Plafond m. 8900 - Salita a 5000 m. in 12' - Coefficiente di sicurezza delle ali e della fusoliera maggiore di 12 - Anno di costruzione 1922.

 

Monoplano Ca 65

Derivato dal precedente ma di maggiori dimensioni e bimotore. I due motori erano fissati anteriormente sulle ali e simmetricamente rispetto alla fusoliera in corrispondenza dei carrelli. La costruzione era interamente metallica come nel CA 64, con ricopertura in tela. Il suo armamento consisteva in 3 mitragliatrici, delle quali una anteriore in caccia, e due posteriori in torretta.

CARATTERISTICHE
Apertura afare m. 15 - Lunghezza m. 8,80 - Altezza m. 2,60 - Superficie portante mq. 38 - Peso a vuoto con equipaggio Kg. 1620 - Carico utile Kg. 270 - Velocità Kmh. 240 - Plafond m. 5000 - Potenza 440 HP.

 

Monoplano Ca 65 a)

Come il precedente ma con motori di maggiore potenza.

CARATTERISTICHE
Dimensioni come il precedente. Potenza 600 HP. - Peso a vuoto con equipaggio Kg. 1620 - Carico utile Kg. 380 - Velocità Kmh. 275 - Plafond m. 7000.

 

Monoplano Ca 65 b)

Come il CA65 ma con motori raffreddati ad aria e più potenti.

CARATTERISTICHE
Dimensioni come il precedente. Potenza 800 HP. - Peso a vuoto con equipaggio Kg. 1700 - Carico utile Kg. 500 - Velocità Kmh. 300 - Plafond m. 8000.

 

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ISSN 2284-3620

Ultimo aggiornamento: 19 aprile 2016