Parliamo di noi:
un po' di numeri sulla storia
del nostro sito
testo di Ferruccio C. Ferrazza
(pubblicato in gennaio 2012)
PREMESSA
Sono ormai trascorsi più di 6 anni da quando abbiamo iniziato questo
lavoro di pubblicazione delle esperienze, nostre ed altrui, che interessano in vario modo
la ricerca storica di luoghi poco noti.
Riteniamo quindi che sia il momento più idoneo per verificare quali
siano stati gli interessi che abbiamo maggiormente risvegliato nei nostri lettori.
Non lo facciamo con un referendum, ma avvalendoci dei servizi automatici
che ogni fornitore di servizi Web mette a disposizione dei propri clienti; il sistema di
statistiche sugli accessi che noi abbiamo consultato ci consente di fare alcune
interessanti considerazioni, che vogliamo condividere con voi che ci leggete.
Puntualizziamo subito che andremo a parlare limitatamente a quanto
avvenuto durante lo scorso anno 2011, che riteniamo sufficientemente indicativo dopo il
periodo di consolidamento iniziale avvenuto negli anni precedenti; in termini statici il
sito vede un parco in linea di quasi 3.000 tra fotografie esclusive ed immagini oltre ad
400 documenti di vario genere.
Vediamo ora la dinamica degli accessi.
INDICI GLOBALI
Anzitutto le visite, che sono consolidate intorno alle 30.000, spalmate
in modo uniforme su tutti i mesi dell'anno e senza scostamenti significativi nei giorni
della settimana; viceversa si nota una concentrazione evidente durante le ore
"lavorative" della giornata, con annullamento notturno. In questo si può
identificare come il sito abbia una frequentazione da parte di lettori che hanno interessi
di tipo professionale o culturale, anche se una buona parte di tale rilevazione può
essere chiaramente viziata dal fatto che i testi pubblicati sono esclusivamente in lingua
italiana. Di ciò è conferma il dato informativo che pone al primo posto dei domini di
provenienza delle visite .it, cioè Italia, e che il secondo posto per nazione
identificata è tenuto da .de, cioè Germania, dove evidentemente molta è la popolazione
in grado di leggere in lingua italiana. In totale i visitatori hanno scaricato qualcosa
come 200.000 immagini e 60.000 documenti.
LE CLASSIFICHE
Conclusi questi aspetti globali, che hanno il solo scopo di illustrare
quale sia la base operativa sulla quale sviluppare eventuali supporti tecnici, passiamo
ora a verificare quali siano stati i reali interessi dei visitatori. Come lo è nel sito,
suddividiamo le rilevazioni nei tre principali blocchi di raggruppamento dei documenti:
rivista, articoli, archeoletture. Ecco come si sviluppa la classifica "top 3".
La rivista
Le memorie fotografiche
ed epistolari di un soldato sul fronte russo della Seconda Guerra Mondiale
Lo sviluppo della
Linea Cadorna, la difesa militare verso il nord nella Prima Guerra Mondiale
Il borgo medioevale di
Noli, nella Liguria savonese
Gli articoli
Sul tracciato della
vecchia ferrovia da Menaggio a Porlezza
Il tesoro degli
affreschi romanici della chiesa di San Bernardo a Monte Carasso, presso Locarno
La ferrovia ipposidra,
ottocentesca realizzazione a trazione equina, a fianco del fiume Ticino
Le archeoletture (i recuperi da riviste storiche)
Una panoramica sulle locomotive (1939)
La
geometria della piramide di Cheope (1936)
L'esplorazione
della foresta equatoria in Congo (1936)
CURIOSITA
A qualche lettore potrebbero interessare alcuni dati squisitamente
tecnici sugli accessi, ed allora possiamo dire che il 85% ha un PC con Windows, mentre
MacIntosh è riservato al 7%, che il 56% legge i documenti con Internet Explorer ed il 20%
con Safari, che la frase più cercata è "forte di Orino" (un punto varesino
sulla Linea Cadorna) e che il 80% dei visitatori ci ha inserito nei preferiti.
Non male per noi dilettanti della storia.
Soprattutto una testimonianza di quanti hanno apprezzato il nostro
impegno.
Grazie a tutti.