DIVAGAZIONI INTRODUTTIVE
AD UNA RIVISITAZIONE DEL MITO
DI ARDUINO DA POMBIA
MARCHESE DIVREA E RE DITALIA
di Giuseppina Ferazza Politi
La copertina del dattiloscritto originale
Prefazione
Come tutte le storie che si perdono nella leggenda, anche quella di
Arduino ha molte zone inesplorate e forse inesplorabili.
Senza la sapienza e la capacità degli storici di professione, non
presumo di poter dire alcunché di nuovo su questo affascinante personaggio che mi
appresto a rivisitarecon un lavoro di prossima pubblicazione.
Può essere rivelatore, a me prima che ad altri, seguire il filo delle
memorie, dei pensieri, delle letture e dei fatti, forse casuali, che mhanno indotta
allinteresse per questa figura.
E risaputo che, dallepoca del Risorgimento in poi, si tornò
ad esaltare il supponibile e peraltro improbabile nazionalismo di Arduino che
fu definito il primo Re italiano.
Il suo mito, scolorito e addirittura sconosciuto alle giovani
generazioni, ci fu additato da nonni e bisnonni i quali, a loro volta, lo recepirono con
maggiore o minore entusiasmo a seconda della loro educazione o delle personali
inclinazioni politiche.
Se avete letto dei ricordi e dei luoghi di Giuseppina Ferazza, allora
siete pronti per proseguire nella scoperta.