Da “SAPERE” – Ulrico Hoepli Editore
Anno VII – Volume XIV – Serie Seconda - n. 48/168
31 dicembre 1941 - XX

 

 

LA PRIMA TRAMVIA ELETTRICA DEL MONDO
(di I. E.)


Vista laterale a sezione trasversale della carrozza della prima tramvia elettrica del mondo a Lichterfelde.

 

 

Il 16 maggio scorso si compiè il 60° anniversario del giorno della concessione per pubblico servizio della prima tramvia del mondo, costruita da Siemens & Halske tra la stazione ferroviaria e la Scuola militare a Lichterfelde, presso Berlino. La ferrovia copriva una distanza di chilometri 2,450 ed aveva uno scartamento di metri 1,03: la massima pendenza toccava il 10% per un tratto di 460 metri.

Come sede tranviaria fu utilizzato un rilevato stradale a scartamento ridotto, destinato al trasporto del materiale edilizio durante la costruzione della Scuola Militare. La corrente era trasmessa dalle stesse rotaie, ciò che, per il fatto di essere la ferrovia in sede propria, non pregiudicava la sicurezza dei pedoni: la posa delle rotaie su delle traverse in legno era allora considerata sufficiente come isolamento. Però, dopo aver constatato che nei passaggi a livello i cavalli, toccando contemporaneamente ambedue le rotaie, subivano scosse elettriche, il binario in tali tratti fu costituito di pezzi isolati di rotaie tra i quali non passava corrente, mentre il treno li oltrepassava per inerzia. Le ruote erano isolate dall'asse mediante dischi di legno ed i cerchioni collegati elettricamente con anelli collettori isolati e montati sull'asse e dai quali la corrente era raccolta mediante spazzole in treccia di rame.

Il motore, «Siemens», pesava circa 500 kg e sviluppava, ad una velocità della motrice di 15 km/ora, una potenza di circa 5 cavalli: era fissato al carrello tra gli assi. Per il cambio di direzione si invertiva il senso della corrente nell'indotto, e cioè il senso di rotazione del motore a mezzo di un «controller», collegato ad un reostato di avviamento. La velocità massima permessa dalle autorità fu di 20 km/ora, ma già al primo viaggio di prova si constatò che la motrice poteva raggiungere, anche a pieno carico di 20 persone, velocità da 30 a 40 km/ora. E' caratteristico, per le condizioni di allora, che l'ideatore della linea, il celebre Werner v. Siemens, scrivesse in una lettera a suo fratello di «sperare che la gente si abituerà a delle più alte velocità e che le autorità non faranno delle difficoltà se non succederanno disastri». La motrice era costruita come i veicoli normali a trazione animale di quel tempo, con 12 posti a sedere e da 8 a 14 posti in piedi. La corrente era fornita da un generatore da 60 ampere e 140 volt, comandato con cinghie da una macchina a vapore a stantuffo; ma in seguito si applicò una turbina direttamente accoppiata al generatore. Considerato il cattivo isolamento delle rotaie le perdite per dispersione ammontavano, durante il tempo umido, fino a 25 ampere. Per tale ragione la dinamo non funzionava continuamente, ma era arrestata tra una corsa e l'altra.

Dal secondo anno dell'esercizio, nei giorni di gran traffico, fu accoppiata alla motrice una carrozza, anch'essa munita di motore e comandata dal conducente della motrice a mezzo di un innesto meccanico.

Questa prima tramvia elettrica del mondo era di carattere piuttosto sperimentale, perché costruita per ottenere, con minima spesa, i dati necessari per un previsto esercizio di tramvie elettriche. Nel rapporto, fatto alla Società per gli Studi Ferroviari di Berlino, Siemens disse : «La tramvia di Lichterfelde non può perciò essere considerata come modello di una ferrovia elettrica terrestre ; essa deve essere considerata piuttosto come una ferrovia sopraelevata che, anziché poggiare su pali e sostegni longitudinali, poggia sul suolo». Comunque, la tramvia corrispose in ogni modo alle esigenze che erano state poste e perciò suscitò un interessamento generale. Il traffico sperimentale, limitato dapprima a due anni, fu in seguito prolungato e nel 1890 il binario fu allungato di km 1,400. Questo tratto fu provvisto di un filo aereo, mentre sul tetto della motrice furono posti due trolley, che costituivano la prima applicazione mondiale di tale sistema. Il traffico su questa tramvia elettrica, la prima nel mondo, è stato mantenuto fino al settembre 1930, cioè per quasi cinquanta anni.