Da “SAPERE” – Ulrico Hoepli Editore
Anno II – Volume V – n. 55
15 aprile 1937 - XV

 

 

 

LA PIù ANTICA FIGURAZIONE DI JAHVè (JEHOVA)
(di g. clz.)

 

Nel nord della Siria, nell'attuale Ras Shamra, dove sono le rovine dell'antichissima Ugarit, città protofenicia e capitale del regno omonimo, e che fu distrutta dai pirati del mare dodici secoli avanti l'èra nostra, è stato scoperto da una missione archeologica francese guidata dal prof. C. Schaefer questo basso-rilievo di pietra.

Vi è rappresentato il sommo dio dei canaanitì o protofenicii, assiso sopra un magnifico trono. Davanti a lui è il re di Ugarit che regge lo scettro e un vasetto per libazioni.

È questa la più antica rappresentazione della celebre divinità, citata più di 6000 volte nella Bibbia sotto il nome di Jahvè, nome proprio della divinità nel monoteismo ebraico e che è chiamato "nome tetragrammo" perché nell'originale scrittura semitica consta di quattro lettere.